Se dovessi dire che non mi piaceva, mentirei.
Ma mentirei anche affermando il contrario.
Perché stare con te era un’esperienza di difficile collocazione. Tanto fisica quanto mentale. Più mentale che fisica, ad ogni modo.
Come Rachmaninov e Ashkenazy, un’esecuzione così perfetta da non suscitare nemmeno gratitudine, un miracolo, una sorta di shinystat degli accessi al piacere.
Mi piaceva che il mio essere minuscolo scomparisse totalmente nella tua enormità e che al tempo stesso il tuo essere gigantesco si condensasse in un punto che ero capace di assorbire e contenere.
Tanto in senso fisico quanto mentale. Più fisico che mentale, in questo caso.
Dove si è dissolto il pudore.
Nelle tue parole, per quanto mi riguarda. O nel sudore che imperlava la tua arroganza.
Attraverso la scollatura a forma di cuore di un vestito di seta indossato di inverno, in una cucina dove la pasta scuoceva come da copione.
Dove il pianista non conosce la partitura eppure le dita corrono leste, non sbagliano mai. Il pubblico è in visibilio, paralizzato finanche nell’applaudire.
E in tanta perfezione il più cinico dei critici sottolinea che anche il calore è frutto di studio.
aprile 10, 2005 alle 2:08 am |
spesso accade anche a me
non so cosa, ma spesso accade anche a me
aprile 10, 2005 alle 11:15 am |
a me succede solo i giorni pari, ma sempre molto mentale
aprile 10, 2005 alle 11:16 am |
.kri (quella sopra)
aprile 10, 2005 alle 12:02 PM |
ma che vi accade? di suonare rachmaninov?
aprile 10, 2005 alle 12:24 PM |
Cristo, questa è una esecuzione perfetta ma anche commovente. Maro’, Founderessa, è il tuo miglior post. Potrei metterci la mano sul fuoco.
(ho bisogno di informazioni sul Rach. suonato da Ash. : concerto per pianoforte e orchestra 1, 2 o 3? Con o senza orchestra? Anno? Come fo a trovarlo?)
aprile 10, 2005 alle 12:25 PM |
**Flounderessa**
aprile 10, 2005 alle 12:53 PM |
per l’ultima riga:
non è cinismo è consapevolezza.
come nello scrivere:
rem tene, verba sequentur …
aprile 10, 2005 alle 2:16 PM |
bel post, niente da aggiungere.
commentato da al nel pieno possesso delle sue facoltà fisiche nel mese di aprile 10, 2005
aprile 10, 2005 alle 8:07 PM |
al mi ha battuto sul tempo, e inoltre ancora risento del vino di oggi (un Nobile di Montepulciano Riserva). Posso solo aggiungere che con un post simile sei così grande da annichilirlo
aprile 10, 2005 alle 8:26 PM |
climacus
non farmi domande così precisae io sono un’approssimativa. credo fosse il n.2, ma ignoro altri dati. non sono un’esperta, è solo che tanti anni fa ho ascoltato questa cosa e sono rimasta folgorata. ne ho alre versioni, ma nulla di paragonabile.
fuoridaidenti
commento postetilico, eh?
qui non è questione di annichilire nessuno. oggi pensavo a quanto si debbano allontanare nel tempo gli avvenimenti perché se ne possa scrivere. a me quando si allontanano troppo vengono poi esteticamente curate, dove ogni parola riesce ad essere scelta in precisa funzione di ciò che voglio dire.
esiste però un punto magico in cui è ancora l’emozione a soggiogare la parola, dove ogni singolo periodo mi costa uno sforzo immane e il risultato non è mai ciò che vorrei, ma va oltre quello che avrei immaginato.
vorrei poter essere sempre in questa condizione.
all
il tuo farmi il verso mi ha fatto troppo ridere. è che sono frustrata dal non saper fare un bel template, e allora mi attacco alle piccole cose…:-)
aprile 10, 2005 alle 9:31 PM |
il calore non si studia, si ha. come un dono. un’energia che ti possiede e ti preme. si sente quendo qualcuno ce l’ha. bello
aprile 10, 2005 alle 9:44 PM |
arghhhh, detroit.
e non mi risprofondare nel baratro!
aprile 10, 2005 alle 10:03 PM |
io no namo l’idea di perfezione ma se ne esiste una wuesta non può non cogliere corpomentecuore una perfezione di testa è come una specie di mutilazione
aprile 10, 2005 alle 10:31 PM |
ehm… parla di sesso, vero? no, volevo dire… di musica classica. shynistat è quello dell’uccello di fuoco? ehm… o era schiostackowitch?
vabbè, voltiamo pagina allo spartito. nel mio disgraziato binario, se ti riesce aprirlo quando vai a commentare prova a mettere il puntino su ‘other use’ o ‘anonymous’. ciao!
aprile 10, 2005 alle 11:41 PM |
qui sei folgorante… come da milgior copione….
aprile 10, 2005 alle 11:46 PM |
io quella cosa del ‘corpomentecuore’ scritto tuttattaccato l’avevo già letta. dejà vu o nuova moda?
ah prima ho dimenticato di dirti che mi è piaciuto il brano, specialmente il finale, scritto in modo assai efficace…o come direbbe un critico di musica classica: impeccabile.
aprile 11, 2005 alle 9:23 am |
come quando ascolto gould, le dita prive di pedali e l’impasto rauco della sua sottovoce, trovo che si coniughi qui qualcosa di cui ho solo una vaga impressione, e che superficialmente potrei dire il bello ed il brutto, ma poi così non è, forse è solo il rigore e la liberazione, e poi ripenso che ricoincidano di nuovo così, il bello ed il brutto nella regola e nella emozione. boh? questo mi fa pensare il fisico ed il mentale. poi Rachmaninov è struggente. forse troppo. ma è quel troppo che ti manca quando credi di aver già avuto tutto. ed hai voglia di dare un senso al tuo benessere totale, & pensi di non dovergli aggiungere nulla ed invece lo fai ed in parole povere ha origine la malinconia. la mia.
aprile 11, 2005 alle 9:46 am |
intenso, nell’asciuttezza priva di sbavature. merito (forse) di quella lontananza temporale di cui parli.
addirittura un po’ troppo perfetto da essere (a mio unico e modesto parere) meno emozionale di altri. colpa (forse) di quello stesso distacco.
aprile 11, 2005 alle 10:00 am |
Se dovessi dire che non mi piaceva, mentirei.
Ma mentirei anche affermando il contrario.
s2prima di morire
aprile 11, 2005 alle 10:20 am |
Ok Flou, era il mio un commento postenologico tutto incentrato su quel dialettico grande/piccolo che schiude a sua volta ad una pletora di efficaci antinomie quali bello/brutto mentale/fisico disciplinato/spontaneo e via dicendo. That’s all
aprile 11, 2005 alle 10:23 am |
con spirito da scienZiato studierò il calore di questo post! z
aprile 11, 2005 alle 10:25 am |
fuoridaidenti
non ti giustificare, per l’amor del cielo.
binariozeta
sesso? ti sembra si parli di sesso qui?
ma sei matto! parlavo di Armonia coeundi …ehm…mundi, voglio dire
pruf
ti nomino esegeta di fiducia 🙂
E’ IL COMPLEANNO DI SOCIO2
aprile 11, 2005 alle 10:50 am |
bel post. peccato per la pasta scotta. buona giornata.
aprile 11, 2005 alle 12:25 PM |
Buongiorno Flou’. Ho preparato il mio profilo dalla faccina ridente presa di fronte appositamente per te. Credo sia esauriente. Si profila una giornata del cazzo.
aprile 11, 2005 alle 12:40 PM |
si, c’è tanto caldo calore, del tipo buono
aprile 11, 2005 alle 12:43 PM |
mi piace un sacco che io ho scritto pensando a una cosa e voi rispondete pensandone un’altra…ahahahaha.
secondo me “quel” calore era frutto di studio. ma io sono cinica.
e comunque voi non c’eravate e non potete saperlo (oddio, quanto mi viene da ridere)
aprile 11, 2005 alle 3:17 PM |
ehehe il calore a cui mi riferivo era altro
flounder :-)))
la seduzione è un’arte
aprile 11, 2005 alle 6:51 PM |
(intendevo la scrittura. tu il termosifone alto)
aprile 11, 2005 alle 6:57 PM |
uau. narrativa o diaristica? bel post in ogni caso.