Variante di canzone

 

 

Erri De Luca

 

"Io te vurria vasa’ ", sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbasta’,
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.

E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbasta’.

"Io te vurria vasa’ ", insiste la canzone
ma un pò meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria manca’,
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.

E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare,
io te vurria manca’.

 

 

(io lo so che la conoscete già, ma a me mi piace assai. c’è il solito file per ipo-vedenti. mi raccomando, in versione originale e mai in stream)

18 Risposte to “Variante di canzone”

  1. ladritta Says:

    grazie.

  2. manginobrioches Says:

    bastare. oh se basterebbe. (ciao Flo’, come stai? io sono esule: mi si è rotto il blog. i commenti sono inaccessibili, e forse ora piango)

  3. cyrano56 Says:

    io non la conoscevo e mi piace molto. grazie 🙂
    …pensiamo sempre alla gelosia come competizione e confronto e invece è anche senso di inadeguatezza: se non ti basto, non sono “abbastanza” per te.

  4. Flounder Says:

    a me questa poesia in assoluto mi piace un sacco.
    in relativo mi fa anche venire i lacrimoni.

  5. Matho Says:

    buonanotte.
    Matho.

  6. anonimo Says:

    carino come esercizio di “additional lirics”, prendere una traccia, stravolgerla, ampliarla. bello. il tema, poi, che te lo dico a fare…
    Hai un kleenex, per caso ? 🙂

  7. Flounder Says:

    buongiorno.
    bollettino medico: nottata serena e lievemente costipata.
    temperatura sui 37°, nausea costante. tosse secca e stizzosa.

    cletus, dire carino a Erri De Luca lo vedo troppo azzardato. carino è un aggettivo un po’ ambiguo. Erri De Luca è tormentato, è montanaro.
    non ci azzecca, ja.

  8. anonimo Says:

    carino, l’esercizio. Non il De Luca…preciso.

  9. ilmio Says:

    è più facile mancare che bastare…

  10. Flounder Says:

    bravobravobravo
    bra-vo bra-vo

    che hai toccato il punto esatto.
    mancare è più facile. da un lato.
    ma dal lato invece di chi prova la mancanza e vorrebbe che fosse colmata, cos’è davvero più facile?
    accettare la mancanza o accettare il peso di riempirla?

    a me di mancare a qualcuno che non si vuole far bastare non me ne frega niente, è pura soddisfazione dell’ego.

  11. zop Says:

    io te vurria Dadà! 🙂 [OT: imMANCAbile la tua firma grazie!] z

  12. minoio Says:

    mi noio. io te vu’ria noia’!

  13. Flounder Says:

    minoio, tu mi fai ridere come poche persone al mondo.
    io te vurrìa vasà.

    zop,
    tu m’hai dadato assai 🙂

  14. manginobrioches Says:

    a volte ci si accontenta di mancanze. le bastanze se le possono permettere pochi, da un lato e dall’altro. (copriti, Flo’, e riguardati)

  15. Flounder Says:

    brioche, ti prego.
    tu che fai parlare gli oggetti, scrivi il punto di vista dell’arco.

  16. anonimo Says:

    io me vurria abbasta’…
    bellissimo, grazie.
    cosima

  17. manginobrioches Says:

    io più che altro sento le voci, come dice mio fratello picchiandosi la tempia con l’indice. e comunque certo che lo scrivo, immantinente (quasi, diciamo)

  18. dirtyinbirdland Says:

    non la conoscevo…. è bellissima….

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