Nel centro di Roma, in via dell’Anima Umiltà, proprio accanto alla sede di Forza Italia, c’è (?) uno dei due migliori ristoranti cinesi della città.
L’altro è a largo Santa Croce in Gerusalemme ed è notevole per alcune pietanze e ricette non proprio comuni nei ristoranti cinesi in Italia.
Ma dicevo di questo qui in centro.
Ha una particolarità: è l’unico ufficialmente riconosciuto dall’Ambasciata e insignito di una targa bene affissa all’esterno, grazie al fatto che tutti gli ingredienti sono qualitativamente controllati e non entrano in Italia attraverso i canali soliti di importazione, bensì direttamente per vie diplomatiche.
E’ l’unico ad essere sottoposto settimanalmente ad un controllo di igiene e qualità.
E’ l’unico in cui i prezzi sono più simili a un ristorante italiano che ad un cinese.
Viene da chiedersi degli ingredienti impiegati.
Non ci è dato sapere, ma vi assicuro che si mangia benissimo.
marzo 28, 2006 alle 11:36 PM |
Sei venuta a Roma in questi giorni? Mentre chiudevi e aprivi e scomparivi e riapparivi? Almeno ci sei andata alla mostra di Antonello da Messina?
marzo 28, 2006 alle 11:47 PM |
ma no che non son venuta a roma. però ci ho soggiornato abbastanza da conoscere un bel po’ di ristoranti
(le stelline Flounder sono al pari delle Michelin)
marzo 29, 2006 alle 12:02 am |
L’interrogativo riguarda i bolliti, per caso?
marzo 29, 2006 alle 12:05 am |
anche certi coscettini di rana fritti un po’ sovradimensionati
marzo 29, 2006 alle 12:32 am |
Ho sentito anche di certi giardini cinesi un po’ troppo fertili per essere veri che producevano arance, mele e loti di cui si cibavano paffuti bambini che poi…
Qui mi fermo perché mi viene da piangere…
marzo 29, 2006 alle 12:35 am |
E’ che io da vent’anni vado dalla qui vicinissima Luisa ovvero Lihuan, anche domenica scorsa, che ci diamo del tu e vedetti crescere i figli suoi, e suo marito, amico mio, è ottimo cuoco il quale tenne corsi egregi di cucina, lui,
e ci vengono a desinar cinesi, contenti loro, io pure, molto, ti dico.
marzo 29, 2006 alle 12:50 am |
vabbè, noi mo’ ci scherziamo.
ma io mi ricordo che trent’anni fa si facevano queste famose inizioni di estratti di placenta, quando dopo le gravidanze si perdevano i capelli.
venivano dalla russia.
poi furono totalmente abolite e scomparvero e oggi si usa solo un prodotto sintetico dalle caratteristiche affini.
e lì pure si raccontavano cose turpi e tremende.
marzo 29, 2006 alle 12:53 am |
bentornata flounder 🙂
marzo 29, 2006 alle 9:56 am |
io a volte mi sento un po’ bollita
occhi a palla, stanca
…
?
mi preoccupo?
marzo 29, 2006 alle 10:16 am |
che poi anche il berlusca, quando dice ste cose, farebbe meglio a dire che gliel’ha detto ‘suo cuggino’..sarebbe molto piú credibile..
marzo 29, 2006 alle 10:50 am |
è questione di tradizioni locali.
Noi, ad esempio, i bambini preferiamo frollarli nell’acido (bolliti restano così filacciosi)
marzo 29, 2006 alle 11:14 am |
Meno male che hai detto via dell’Anima, perché quello attaccato a Forza Italia, in via dell’Umiltà , l’hanno chiuso per motivi igienici (almeno così mi dicono).
Sarà quella la cattiva esperienza?
Comunque l’altro nella piazza resiste ancora. Forse il presdelcons si sente circondato…
marzo 29, 2006 alle 11:22 am |
oddio, riccio, mi viene un dubbio. ma via dell’Anima è o non è quella alle spalle di via del Corso?
o in realtà pensavo anche io a via dell’Umiltà ?
(nel qual caso sappi che mi hai inferto un colpo al cuore e hai minato l’ultimo residuo di fiducia personale che ancora nutrivo verso i cinesi)
marzo 29, 2006 alle 11:29 am |
via dell’Umiltà accanto a Forza Italia.
Non capisco cosa, ma qualcosa non quadra.
marzo 29, 2006 alle 12:20 PM |
Me lo sono sempre chiesta anch’io, Herr.
Flo’, via (Santa Maria) dell’Anima dovrebbe essere dietro piazza Navona; però magari quella della chiusura è una diceria infondata. A pranzo vado, perlustro e ritorno
marzo 29, 2006 alle 12:21 PM |
la cina e’ vicina
e canton e’ ticino
marzo 29, 2006 alle 12:33 PM |
riccio, sono costernata. in realtà il mio ristorante di fiducia era proprio quello di via dell’Umiltà .
e poi ciclicamente in questo blog si parla di cinesi, di cosa mangiano e della mitica collega Zhao Feng.
non è una fissazione personale, lo giuro.
essi in qualche modo mi sovrastano.
marzo 29, 2006 alle 12:39 PM |
“Posso prepararle solo un piatto freddo.”
“Sempre meglio che mangiare dai cinesi.”
“Mi duole contraddirla, ma i cinesi sono i migliori ristoratori del mondo.”
(da Pane e tulipani)
marzo 29, 2006 alle 12:54 PM |
zu, mi hai scatenato due bei ricordi: il film, innanzitutto (che io adoro Ganz, adoro Licia Maglietta e quel film è strapoetico, la vittoria del cuore su tutte le mediocrità , ahhhh, che bello).
poi una bettola cinese, lercia e fumosa, a Little Italy, dove si mangiava il dim sum con una scelta di pietanze a vapore incredibile.
(tu sei veramente un uomo a forma di link)
marzo 29, 2006 alle 1:38 PM |
Se parliamo di dim sum mi inorgoglisco e confesso di aver cucinato una cena per 40 persone con 16 tipi diversi di dim sum (lavorato tre giorni).
Detto ciò, IMHO a Roma non esiste un ristorante cinese che sia buono. Solo pallide imitazioni. Per esempio Court Delicati a Viale Aventino, mix tra cinese, thai, vietnamita e chi più ne ha ne metta, non è malaccio.
marzo 29, 2006 alle 1:45 PM |
Flo’, comunque in altri tempi io ci ho mangiato spesso, in quel ristorante lì, e sono ancora viva e in buona salute (forse sono comunista a mia insaputa?)
marzo 29, 2006 alle 2:03 PM |
tutti comunisti in questo blog.
prima o poi dovrò procedere a un’epurazione.
marzo 29, 2006 alle 3:04 PM |
Te la do o non te la do la ferale notizia?
(Sigillato; secondo me l’ha fatto chiudere lui perché l’insegna era rossa, ma non lo dire in giro)
marzo 29, 2006 alle 3:06 PM |
riccio, questa non è una cattiva notizia a titolo personale. questa è un’informazione di natura politica: in qualche modo conferma certe intuizioni e si presta a ulteriori manipolazioni.
marzo 29, 2006 alle 7:47 PM |
oggi a scuola mancava il mio bambino cinese. era assente. mi devo preoccupare? chiamo silvio?
marzo 31, 2006 alle 2:30 PM |
ma non erano pietanze comuniste …i bambini cucinati in vario modo !