Anto’, fa caldo.
This entry was posted on novembre 23, 2006 at 2:07 PM and is filed under Senza Categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
Anto’, fa caldo.
novembre 23, 2006 alle 3:51 PM |
questo mi pare un post senza condizionamenti
novembre 23, 2006 alle 3:58 PM |
…senza condizionatori…
novembre 23, 2006 alle 4:15 PM |
…senza la condizionale…
novembre 23, 2006 alle 4:17 PM |
un post che dininnesca il climax
novembre 23, 2006 alle 4:18 PM |
[disinnesca]
novembre 23, 2006 alle 4:27 PM |
un post sine qua non
novembre 23, 2006 alle 4:32 PM |
un acclimatarsi rude e meccanico
novembre 23, 2006 alle 4:36 PM |
un post qua e mo’
novembre 23, 2006 alle 4:41 PM |
(dio, che ritmo, tutti quanti.
Sarà la primavera, sarà il vortice degli elettroni)
novembre 23, 2006 alle 4:47 PM |
nel ventaglio delle scelte possibili, non si escluda l’elica
novembre 23, 2006 alle 4:51 PM |
ma fan nel senso di ventaglio o..?
novembre 23, 2006 alle 4:55 PM |
Così fan tutti
novembre 23, 2006 alle 4:56 PM |
darsi arie di grande passione / sedurre con un autografo
novembre 23, 2006 alle 4:59 PM |
Comunque, su caldo e freddo in amore, ci sarebbe già un argomentare (e ciascuno l’applichi a chi crede, se crede, perché per certe cose ci vuole un po’ di fede).
novembre 23, 2006 alle 5:09 PM |
e qui sale la temperatura del post
novembre 23, 2006 alle 5:17 PM |
e si apre un ventaglio di possibilità
novembre 23, 2006 alle 5:25 PM |
che danno una una ventata d’aria nuova
novembre 23, 2006 alle 5:44 PM |
sembriamo il muppets show
(voglio fare il manamanà)
novembre 23, 2006 alle 5:47 PM |
basta che non sia fritta (l’aria, col calore)
(Se devo cantare, voglio il boa fuchsia. Sì)
novembre 23, 2006 alle 7:18 PM |
Si può dire fan culo????
SboccatMarmot
novembre 23, 2006 alle 7:26 PM |
o fan cool…
novembre 23, 2006 alle 7:30 PM |
zu, tu non ci crederai (no, secondo me ci credi) ma io ho posseggo davvero un giubbotto smanicato di pelo, rosafucsia!
novembre 23, 2006 alle 8:00 PM |
E’ un post it.
Un post scritto rapidamente. Un post celere, direi.
Un post affrettato: post quel che post.
Un post – come tuo solito, direi – da testarda: il post di una capapost.
novembre 23, 2006 alle 8:04 PM |
e.l.e.n.a., io una volta possedevo invece un gilet imbottito, rosa fuchsia (chissà che fine ha fatto, devo averlo regalato).
Ed era molto cool, invero. 🙂
novembre 23, 2006 alle 8:10 PM |
peccato! se ce l’avessi avuto ancora avremmo potuto accompagnare zu nel manamanà…
novembre 23, 2006 alle 8:11 PM |
comunque ho riletto meglio i post della settimana.
questo post è un:
riflesso condizionato
novembre 23, 2006 alle 8:44 PM |
Se vuoi essere mio fan
Devi amare il mio tran tran
Regalarmi il tuo respiro
Anche mentre lavo e stiro
Rinfrescarmi quando dico
Che mi piaci, mio abanico
Riscaldarmi come un pile
Se ti chiamo mio éventail
Aderente alle tue pale
Con dolcezza e senza male
Saprò essere mansueta
Intrigante e Termozeta
(alè)
novembre 23, 2006 alle 9:17 PM |
Rido tipo da mezz’ora.
🙂
novembre 23, 2006 alle 9:30 PM |
ue’ qui si è sentito elettroni: chi mi ha chiamato?
novembre 23, 2006 alle 10:00 PM |
il n° 27 è un manifesto più efficace di qualsiasi campagna pubblicitaria, almeno per i miei gusti
(e poi è divertente, assai)
novembre 23, 2006 alle 10:16 PM |
Il linguaggio del ventaglio
Non permette alcuno sbaglio
Se lo muove sopra il petto
Prima o poi tu ci andrai a letto
Se lo muove con sveltezza
Non ti è data la sua ebbrezza
Se lo appoggia sul bacino
Ha un intuito sopraffino
Se lo tiene alla sinistra
Non c’è uom che l’amministra
Se lo tiene a mano destra
Pel tuo cuor sarà balestra
Se sventaglia l’impazienza
Non ti vuole a sufficienza
novembre 23, 2006 alle 11:28 PM |
Io già amavo il tuo tran tran
che non passa ogni mezz’ora
sul mio cor balli il can can
ché sei malaFlo e suora.
E se vuoi ti dò il respiro
che sia in botola o in soffitta
mi fo avanti e non ritiro
(ciato da cipolla fritta).
Ti rinfresco se c’è il Sole
abbraccio e bacio quanno chiove
se tu passi fo le ole –
tu mia mucca, io tuo bove.
Sei aderente alle mie pale
che mi girano a trivella
hai pensieri bei per me
come cavei sulla mia zella.
Puoi far bene Rintintin
Zorro Heidi o Termozeta
io ti mostro la mutanna
come quella d’etabbeta.
Dentro, certo, c’è di tutto
che vuoi farne dillo tu.
L’importante – sono asciutto –
che a decider non sia Zu.
novembre 24, 2006 alle 11:17 am |
ma mo’ pure a Zu devo chiedere il permesso?
ma a quanta gente devo chiedere i permessi, io?
e soprattutto: per far cosa?
novembre 24, 2006 alle 11:30 am |
Oh, no, ci mancherebbe altro: solo un troglodita potrebbe credere di tenerti vicina tentando d’ingabbiarti.
(‘sto meticcio di atvardi m’è assai simpatico, ma calunnia a tutto spiano!)
novembre 24, 2006 alle 7:20 PM |
Io la calunnio? Io la denunzio!
Flo: dentro le mutande d’Eta Beta, è noto, c’è di tutto.
Rocco @vardi Siffredi.