Sempre e per sempre.

Il dispiacere è una matrioska. Nel passare delle settimane si placa, si ridimensiona, si rimpicciolisce.

Ma non sai, non puoi sapere, quante bamboline dovrai aprire, giorno dopo giorno. A fatica, smontando e rimontando altrove. Facendo combaciare le due parti esattamente e disponendo le matrioske in fila.

Quello che si sa, invece, è che alla fine ne resterà una, minuscola e compatta. Il nucleo intatto e precisissimo di quel dolore, irriducibile.

5 Risposte to “Sempre e per sempre.”

  1. aitanblog Says:

    Chissà se esiste anche il nocciolo del piacere…

  2. flounder Says:

    Credo di no. E vorrei dirmi che mi sbaglio.

  3. Alberto Says:

    Già. Il nucleo del dispiacere è sempre in agguato.

  4. flounder Says:

    Più che in agguato, sta là. Inattaccabile e inamovibile.

  5. Futura | intzertada Says:

    […] F. […]

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